Una legione di soldati tebani, comandati da San Maurizio, combatteva nelle Gallie contro i ribelli. L’imperatore Massimiliano, con cui si erano riuniti dopo aver attraversato le Alpi, ordinò un sacrificio generale per i dei pagani. Tuttavia, i soldati tebani si rifiutarono di eseguirlo, ragion per cui l’imperatore, infuriato, ordinò che tutta la legione fosse decimata tramite vari supplizi. Molti furono crocefissi, come Cristo.
Il maestro Bourdichon ha saputo rappresentare in questa scena l’orrore e la crudeltà dell’episodio.
Una legione di soldati tebani, comandati da San Maurizio, combatteva nelle Gallie contro i ribelli. L’imperatore Massimiliano, con cui si erano riuniti dopo aver attraversato le Alpi, ordinò un sacrificio generale per i dei pagani. Tuttavia, i soldati tebani si rifiutarono di eseguirlo, ragion per cui l’imperatore, infuriato, ordinò che tutta la legione fosse decimata tramite vari supplizi. Molti furono crocefissi, come Cristo.
Il maestro Bourdichon ha saputo rappresentare in questa scena l’orrore e la crudeltà dell’episodio.
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