Libro della Felicità

f. 24v, Segno del Sagittario: Mercurio, la Luna e Saturno


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Sagittario, l’Arciere, è una specie di centauro, mezzo uomo mezzo felino, rivolto all’indietro per scagliare una freccia verso la propria coda, che termina con una fiera testa di drago. Questa complessa iconografia che tuttavia è la più comune per Sagittario, deriva dal dato astronomico che l’apice della costellazione si trova in uno dei nodi lunari, la Coda del Drago (dhanab al-tinnin), qui trasformato in un animale minaccioso che l’arciere deve eliminare. Il corpo del felino ha delle macchie, forse a rappresentare un leopardo, e la parte umana della figura avrebbe dovuto essere maschile, nonostante i suoi lunghi capelli siano raccolti in una crocchia come quelli di Venere, il pianeta femminile. L’arco che ci viene mostrato è del tipo più diffuso in Medio Oriente. Giove seduto e fluttuante nel cielo, sembra osservare la drammatica scena che si svolge dinanzi ai suoi occhi. Sfoggia barba e un grande turbante, e veste un caftano aperto con le maniche esageratamente lunghe. Le tre decadi sono dominate da Mercurio, che scrive sopra un rotolo; la Luna, ed infine Saturno con un altro cappello fantasioso, che sembra uscire di corsa dalla cornice.

Stefano Carboni
The Metropolitan Museum of Art
Conservatore allegato del Dpto. di Arte islamico

f. 24v, Signo de Sagitario: Mercurio, la Luna y Saturno

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f. 24v, Segno del Sagittario: Mercurio, la Luna e Saturno

Sagittario, l’Arciere, è una specie di centauro, mezzo uomo mezzo felino, rivolto all’indietro per scagliare una freccia verso la propria coda, che termina con una fiera testa di drago. Questa complessa iconografia che tuttavia è la più comune per Sagittario, deriva dal dato astronomico che l’apice della costellazione si trova in uno dei nodi lunari, la Coda del Drago (dhanab al-tinnin), qui trasformato in un animale minaccioso che l’arciere deve eliminare. Il corpo del felino ha delle macchie, forse a rappresentare un leopardo, e la parte umana della figura avrebbe dovuto essere maschile, nonostante i suoi lunghi capelli siano raccolti in una crocchia come quelli di Venere, il pianeta femminile. L’arco che ci viene mostrato è del tipo più diffuso in Medio Oriente. Giove seduto e fluttuante nel cielo, sembra osservare la drammatica scena che si svolge dinanzi ai suoi occhi. Sfoggia barba e un grande turbante, e veste un caftano aperto con le maniche esageratamente lunghe. Le tre decadi sono dominate da Mercurio, che scrive sopra un rotolo; la Luna, ed infine Saturno con un altro cappello fantasioso, che sembra uscire di corsa dalla cornice.

Stefano Carboni
The Metropolitan Museum of Art
Conservatore allegato del Dpto. di Arte islamico

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